Astrid Lima, manauara do bairro de N.S. Aparecida, casada com Andrea Palladino, mãe de Matteo, reside na Itália há mais de 20 anos. Junto com Andrea tem produzido e dirigido filmes com temáticas amazônicas. Desgraçadamente, os amazonenses ainda não conhecem uma das suas obras-primas, intitulado L'Acqua invisibile, sobre o drama da escassez de água nos bairros periféricos de Manaus. Solo per curiositá: Dio mio, Dov'è TV Cultura?
No último dia 6 de dezembro, no I Mostra Amazônica do Filme Etnográfico - realização da Universidade Federal do Amazonas - quem foi lavou a égua. Finalmente os manauras puderam assistir uma outra obra prima: L'Isola dei Contrari.
Astrid está exultante. Leia o que ela escreveu sobre. Antes, porém, um recadinho: "Se liga na fita, Astrid! Ainda escreves em português?"
*************
Olè, olè, olè, olè,olè, OLà!
Scusate se inizio in un modo poco ortodosso (per i miei stessi standard ) però mi sto concedendo qualche momento di sana felicità (il che, da una brasiliana atipica come me è, come minimo, curioso...).
No, oggi nessuna critica ai mali politici, all'ossigeno modesto della praxis italiana, alla nostra (ormai, ahimé, mi sento italiana) incapacità di prendere la vita per il petto e portarla oltre.
Abbiamo ricevuto la menzione speciale ai Castelli Film Fest per il documentario "L'Isola dei Contrari" ed è stato ahhh, è stato bello.
Non è una questione di vanità, chi di voi mi conosce sa che evito con cura certe sciocchezze. Il documentario è un spaccato di Amazzonia, di quella realtà che, come le rive di alcuni fiumi amazonici, non ha ancora trovato una stabilità, non si è ancora sedimentato. Una Amazzonia sovrapposizione di concetti, di modi di essere radicalmente contraddittori che ha ben poco a che vedere con l'esotismo e l'idealismo di alcune letture.
Una volta un carissimo amico che non è più tra di noi mi ha detto che ogni volta che sembravo aver trovato un percorso definitivo ritornavo facendo tutt'altra cosa, opposta, diversa.
Ecco, questo gradino a Ciampino ieri sera mi ha fatto ricordare il mio amico, principe Nagô, militante dalla lotta contro il pregiudizio razziale in Brasile, mi ha fatto ricordare che l'Amazzonia ha gli strumenti per rapportarsi alla pari con questo complesso mondo contemporaneo e per un momento io, che non posso credere ad una vita dopo questa ma sono brasiliana, ho visto Nestor, Alice, Gaucho, che guardavano quella piccola sala, dietro loro il delfino amazzonico compiva un salto grazioso :)
baci a tutti
Astrid
www.parintinsthemovie.com
www.invisiblewater.org
www.boker.tv
Nenhum comentário:
Postar um comentário